LIBRINBUS


Una lunga esperienza sia nel settore della mobilità e trasporti che nel settore del turismo e dell’incoming, consente oggi al gruppo Rabite di offrire un prodotto unico nel suo genere, che coniuga il turismo esperienziale con le nuove esigenze del viaggiatore post-Covi, in una destinazione particolarmente adatta come la Basilicata.

È quell’idea di turismo “doce doce”, che riesce a trasporre nelle nostre aree conosciute e meno conosciute la scoperta dell’esplorazione, lo slow tourism, l’autenticità dei nostri borghi e dei loro abitanti, il fascino dei nostri paesaggi, l’emozione della nostra storia e cultura, la qualità della nostra enogastronomia.

Rabite porta i suoi ospiti nel cuore vero della Basilicata, creando itinerari a bordo di “macchine narranti”, che accompagnano da un luogo all’altro della storia e che lasciano al visitatore la voglia di raccontare.

Il progetto si chiama, appunto,  MACCHINE NARRANTI e prevede due format.

 

LIBRINBUS

Il racconto della Basilicata attraverso viaggi in bus di scrittori che presentano in viaggio le loro opere ai viaggiatori. Rabite organizza da anni questo formato che finora ha visto coinvolti non solo tanti autori lucani ma soprattutto tanti luoghi della storia e della cultura narrati attraverso la voce degli scrittori.
Da Aliano di Carlo Levi, a Montemurri di Leonardo Sinisgalli, a Tursi di Albino Pierro, a Valsinni di Isabella Morra. Tanti autori che con le loro opere raccontano questi personaggi a cui si lega la visita dei luoghi, ma anche tanti racconti, romanzi e scritti che parlano di tante altre destinazioni, angoli di territorio, a volte sconosciuti a volte meno, in cui Rabite accompagna o suoi ospiti. Giornalisti o semplici turisti.

 

Tutti gli appuntamenti di Librinbus

 

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NARRATOUR è il nostro secondo format. Scoprilo qui

INVASIONI DIGITALI – 2017

Sabato 6 maggio alle ore 16:30 Rabite Bus per il quarto anno consecutivo è capo invasore, ovvero organizzatore, di Invasioni Digitali a Tursi, movimento – evento nazionale nato per stimolare una maggiore frequentazione del nostro patrimonio culturale, per favorire una comunicazione partecipata, per una fruizione delle nostre bellezze storico – artistiche, al fine di creare anche una maggiore notorietà, in particolare nel mondo della rete.  Vedi il nostro tema scelto per le nostre invasioni del 2016.

E’ un movimento che coniuga il reale con il virtuale, simbolicamente “s’invadono” i luoghi prescelti e contemporaneamente, si scattano foto, si twitta, si pubblica e si condivide sui principali social la giornata in programma, di modo che, anche luoghi, specie i meno noti, possano godere di una fama quasi inaspettata: il senso è proprio quello di portare alla ribalta i luoghi in sordina.

L’invasione dell’ anno 2017 comincerà da una via cara a Tursi, ovvero Via Oliva, che si caratterizzava nel paese per essere stata molto popolosa, la cui vita del “vicinato” era sempre in fermento. Ci fermeremo ad ammirare e cercare di rievocare le voci chiassose di un tempo, insieme a chi ci è cresciuto e l’ha frequentata.

Arriveremo sino a Palazzo Latronico che si trova nel cuore del centro storico di Tursi, nel Rione S. Michele, probabilmente il più grande palazzo di Tursi, dotato di un ampio atrio con gradinata interna in pietra e di una caratteristica torre del belvedere. All’interno di questo meraviglioso atrio, con un piccolo intermezzo musicale, concluderemo il nostro percorso e celebreremo insieme per la quarta volta “Missione Compiuta” di Invasioni Digitali.

Saremo tutti “Invasori pacifici”, muniti di smartphone e macchine fotografiche, condivideremo i nostri scatti e la nostra esperienza sui social network come Facebook – Instagram – Twitter con l’hashtag #Invasionidigitali. Attraverso questo appuntamento annuale, Rabite Bus intende incoraggiare la partecipazione a livello educativo e creativo, attivando nuovi meccanismi di interazione e confronto della produzione e fruizione del nostro patrimonio culturale.

INVASIONI DIGITALI 2016

LE NOSTRE EDIZIONI

Rabite Bus e “La Notte del Lavoro Narrato”

IL 28 Aprile alle ore 20:00 nella Sala Benedetto XVI (ex Cinema) Rabite Bus dà il via alla prima esperienza a Tursi de La Notte del Lavoro Narrato. E’ un appuntamento nazionale con lo scopo di valorizzare il lavoro di ciascuno di noi. E’ nato da un’idea di Vincenzo Moretti e Alessio Strazzullo, organizzato da #lavorobenfatto e Jepis Bottega insieme al network che si è costituito spontaneamente a partire dalla prima edizione.

E’ un momento di riflessione, dibattito, racconto che coinvolge donne e uomini di ogni età, che si ritrovano in un luogo, come una piazza, un bar, un teatro o, per l’appunto un ex cinema, come organizzato da Rabite Bus, con l’intento di raccontare storie ed esperienze di lavoro, in tutti i modi possibili. A fare da eco amplificatore al tutto, non possono mancare i social network: dirette, scatti, parole, esperienze, che si condivideranno durante la serata, verranno pubblicati sulla pagina Facebook di Rabite Bus e grazie all’hashtag (etichetta) dedicata, (#lavoronarrato) i contenuti si raccoglieranno sotto un’unica categoria, in modo da unirsi a quelli di tutti i partecipanti d’Italia.

GUARDA IL NOSTRO PROMO


L’iniziativa nasce con l’intento di far emergere il lato più nobile del lavoro, l’impegno di ciascuno di noi, la passione che lo anima e quindi un lato d’Italia che dà valore al lavoro e lo esalta, al tempo stesso.

L’azienda Rabite Bus sente particolarmente vicino questo tema, essendo un‘attività imprenditoriale di lunga data, che si sta rimodellando ai tempi, e valuta aspetti  nuovi del lavoro, adottando nuovi approcci rispetto ai tempi della sua nascita. Rabite Bus pensa al lavoro anche nei termini della sua responsabilità sociale e culturale,come forma di inclusione e di crescita collettiva, e che non si esaurisce nel mero espletamento delle sue mansioni. Queste e altre motivazioni sono alla base della volontà di condividere questo evento nazionale e coinvolgere quante più persone possibili.

CARNEVALE A TURSI

Il Carnevale a Tursi è uno dei festeggiamenti da sempre molto sentiti e partecipati, così come nei molti paesi limitrofi della Basilicata, come L’Orso di Teana,  Tricarico,  o  Satriano con i suoi ai “Romiti” in cui l’uomo si tramuta in essere arboreo rinverdendo, letteralmente, il suo antico legame con la foresta.

In generale, in numerosi luoghi d’Italia, alla preparazione di una delle feste pagane più liberatorie dell’anno, si dedica molto tempo, passione, lavoro e saper fare, soprattutto a livello artigianale: si costruiscono maschere ricche di significato, carri, personaggi, ambientazioni grottesche, che scendono in strada per una parata collettiva tra le vie del paese e, spesso, competono sportivamente tra loro per la loro bellezza, complessità o per il sarcasmo che esprimono.

“ U Carnuuer’ ”

A Tursi, gli anziani ci raccontano che esisteva nella tradizione una figura allegorica chiamata proprio “ U Carnuuer’” , un “fantoccio” realizzato con stracci, paglia, materiali di cui si disponeva a cui si dava le sembianze di un “uomo” per tenerlo davanti alle proprie case per tutto il periodo dei festeggiamenti.

Insieme alla comunità, Rabite Bus vuole far rivivere questa tradizione e per questo Carnevale 2017, farla ritornare presente tra noi, davanti alle proprie case, ai negozi, ai luoghi di ritrovo del paese.

Come fare?

Vi invitiamo a seguirci, a cercare  e condividere informazioni su “U Carnuuer’” , a mandarci i vostri ricordi e quelli dei nonni, magari vecchie foto o un video sulla vostra ricostruzione del U Carnuuer’

L’immagine – copertina, grazie al contributo di Maria Rosa Francolino Modarelli, offre un bellissimo esempio!

Quindi, spazio alla creatività e uniamo le forze per far rivivere “U Carnuuer’” a Tursi!

Maschera a tema

Se volete unirvi al  laboratorio creativo di Carnevale di Rabite Bus, e realizzare una vostra maschera dedicata a Tursi, in particolare al suo simbolo che la rende nota in tutta la Basilicata ed oltre, ovvero L’ARANCIA, mandateci la vostra idea!

Ecco la bellissima maschera realizzata in cartapesta da Serena Alvarenz, dal nome U’ Partaiall, maschera a cui l’autrice ha dato anche parola:

Maschera Tursi

-“E ch si tu? A ch’appartenis?”

-“Je sue Partajall e appartegn a sta terra.

Ci sue oj e c’egghij semp stet ‘ndi famigghj tusitan…

…nda ‘nzaet chi finucchij e a uiva mort; sup i fellarusce di pen cù pupacc’ piset.

Nun facit nent si ierin famigghij di baron o di contadin, je ier semp sup i taue di tutt quant, senza fè particularitè!”. 

Vi ricordiamo di condividere sulle nostre pagine social le foto, i video, i ricordi con i seguenti hashtag #tursicreativa #rabitebus #carnevaleatursi .


IL RITORNO DEL “U CARNUER”:
MISSIONE COMPIUTA

La missione lanciata da Rabite Bus di far ritornare la tradizione del
Carnuuer’ a Tursi si è decisamente compiuta, la comunità tursitana si è impegnata moltissimo e sono stati realizzati circa 62 “Carnuuer” che sono dislocati nei diversi quartieri. “Abbiamo voluto riproporre questo quadro popolare del carnevale tursitano – spiega Carmela Rabite, animatrice di questa iniziativa – andando a ripescare nella tradizione locale, a distanza di oltre mezzo secolo, per evitare che anche questo lontano ricordo andasse affievolendosi ulteriormente sino a scomparire. C’è da aggiungere che questa semplice rappresentazione esisteva a Tursi e non in altri paesi dell’area.”

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La nostra mappa

Se volete vedere le foto di tutti
i Carnuuer realizzati
andate sulla nostra pagina
Facebook RABITE BUS

ALBERI DI NATALE IN PALLET

Sono oltre 60 gli alberi in pallet realizzati a Tursi per il Natale 2016 in seguito a una campagna di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti e il riutilizzo dei materiali, messa in atto e diffusa da Rabite Bus.

L’idea è nata come azione concreta per aderire, come annualmente l’azienda sceglie di fare, alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, svoltasi dal 19 al 27 Novembre 2016, ma il successo riscontrato ha protratto l’iniziativa per tutto il periodo natalizio e testimonia come questa azione si sia diffusa trasversalmente e coralmente nella comunità tursitana.

Il Comune di Tursi, Associazioni Culturali, esercizi commerciali, singoli cittadini, l’Istituto Comprensivo Albino Pierro, l’istituto ITGC Manlio Capitolo, l’Asilo Vescovile Figlie dell’Oratorio hanno aderito tutti alla campagna di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti.

Per questa 8° edizione della Settimana Europea della riduzione dei rifiuti il tema scelto è “La riduzione dei materiali d’imballaggio”.

Il messaggio di cui gli alberi in pallet si fanno portatori è RIDURRE, RICICLARE, RIUTILIZZARE.
L’obiettivo principale condiviso è quello di cambiare il comportamento di tutti noi riguardo al consumo e allo spreco dei beni.

 

Dietro una semplice azione, come quella di costruire un albero di Natale ecologico, si stringono anche le maglie di un tessuto sociale che condivide, sente e aspira a un medesimo scopo, che in questo caso coincide con la diffusione di un messaggio ambientalista. La comunità di Tursi ha mostrato senso di collettività, partecipazione e collaborazione: durante la preparazione si sono creati mini – laboratori creativi spontanei per la realizzazione dell’albero in pallet come risposta comune. Attraverso questo senso di partecipazione, che comunemente viene descritto “dal basso”, si ritrova senso di appartenenza e ci si ricorda del valore che le singole azioni hanno all’interno di una comunità più estesa.

Tale è stato l’apprezzamento e la partecipazione popolare che, durante il periodo di preparazione, si è dato vita nell’Asilo Vescovile Figlie dell’Oratorio a uno spazio chiamato “ Luci e Creazioni nel Giardino Magico”, ad opera delle mamme, che insieme, hanno realizzato decorazioni natalizie con materiali riciclati.

“Siamo felici del risultato e della popolarità dell’azione, nel senso più genuino del termine, poiché solo con risposte così collettive e spontanee si può pensare anche di diffondere comportamenti più responsabili nei confronti dei luoghi che viviamo e dell’ambiente in generale, sino ad arrivare di cambiare anche le nostre abitudini in nome di qualcosa di più grande”.

L’azienda Rabite Bus è da sempre molto sensibile ai temi ambientali e durante l’anno sono molteplici le idee che mette in atto, in collaborazione con scuole, associazioni, esperti del settore, per contribuire alla diffusione di una maggiore consapevolezza che il tema ambientale riguarda tutti noi strettamente, da esso dipende la nostra economia, la sopravvivenza ela qualità della vita. Rabite Bus, in quanto protagonista del settore turistico,si fa promotore del messaggio che la condivisione e il rispetto, con azioni concrete, di simili valori ha un risvolto e una visibile ricaduta sulla capacità di crescita e accoglienza dei nostri luoghi.

Si rimanda alla pagina Facebook di Rabite Bus dove è possibile vedere tutte le foto condivise e dove si trova anche una mappa con tutti gli alberi realizzati e i relativi partecipanti.

Rabite Bus ringrazia tutti e dà appuntamento al prossimo anno per una nuova azione collettiva in difesa dell’ambiente. Buone Feste a tutti!

V PER VITO

COS’E’ IL V PER VITO?

Superficialmente la definizione adatta sarebbe: concerto.
Scavando in profondità emerge la vera essenza: quella di una festa in ricordo di Vito Gravino,un fratello, amico e compaesano che c’ha lasciato troppo presto. Chi non lo conosceva, potrà cercare di farlo attraverso le note, l’affetto e l’emozione espressa dalla musica, l’unica protagonista della manifestazione.
Tanti generi musicali, tanti musicisti che donano qualcosa per continuare una musica interrotta bruscamente.Il V per Vito è un vortice di energie, di buoni sentimenti e buona musica che se riesce a toccarti, ti avvolge completamente lasciando qualcosa all’interno di ciascuno.

CINETOUR

In collaborazione con Lucania Film Festival e Lucana Film Commission l’azienda ha sperimentato e portato in tour  registi, filmmaker, giurati del festival, produttori sui luoghi che sono stati set cinematografici in Basilicata.

Sfoglia il report

FIERA DELL’EST

Si è svolta  il 7 e l’8 dicembre 2016 a Tursi (MT) la prima edizione della Fiera dell’E.S.T: Eco Sostenibilità e Turismo. Organizzata da Rabite Bus, Elle Viaggi di Tursi e dall’associazione Biosfiera, in partenariato con UNPLI Basilicata e Itset “Manlio Capitolo” di Tursi, l’iniziativa prevede un ricco programma di proposte e buone pratiche rivolte allo sviluppo eco sostenibile del territorio.
In programma un convegno dedicato ai modelli di sviluppo sostenibile, mercatini dedicati al chilometro zero, all’artigianato ed iniziativi culturali e sportive a cura di associazioni e pro loco aderenti all’iniziativa.
Tanti gli ospiti del convegno previsto nella mattinata del 7 dicembre all’auditorium dell’Itset “Manlio Capitolo”, con rappresentanti di associazioni, cooperative e nuove imprese che operano nell’ottica dell’Innovazione applicata alla sostenibilità, con tanti i giovani che racconteranno la loro “storia sostenibile” dedicata al territorio.

Interverranno: Cristina De Luca, presidente Biosfiera; Enrica Arena, Orange Fiber Catania; Tiziana Auletta, Pistacchio di Stigliano; Laura Stabile, Imbianchini di bellezza (Pisticci); Pasquale La Rocca, Pollino Adventure; Sigismondo Mangialardi, Circolo Velico Lucano; Rocco Franciosa, Unpli Basilicata, e Carmela Rabite, Rabite Bus. Collegamenti skype con Manuela Tolve, Lucanapa, e Giuseppe Savino, VAZAPP – Hub Rurale (Foggia).

Ha moderato l’incontro il giornalista Leandro Domenico Verde.

Nel pomeriggio si è dato ampio spazio anche ai laboratori dedicati ai più piccoli, incentrati sull’ecologia e la conoscenza del territorio a cura del CEA di Moliterno ed il Circolo Velico Lucano di Policoro (MT).
L’8 dicembre, invece, lungo via Roma e le due piazze adiacenti, addobbate a festa dalle opere “sostenibili” realizzate grazie alla partecipazione attiva dei cittadini di Tursi, sono stati allestiti stand espositivi dedicati ai prodotti locali, all’artigianato ed alla promozione di esperienze associative e progettuali innovative.

La “Fiera dell’E.S.T.” dunque, aspira a diventare un  appuntamento di riferimento per l’intera regione e quelle limitrofe. Un luogo d’incontro e di scambio nell’ottica della sostenibilità e della partecipazione cittadina.

SETTIMANA EUROPEA RIDUZIONE RIFIUTI 2016

Anche per questo anno si ripete l’edizione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, dal 19 al 27 Novembre 2016, che si caratterizza per l’organizzazione di eventi e iniziative dedicate alla crescita della consapevolezza dell’importanza di rispettare l’ambiente, cominciando dai più piccoli gesti.

L’obiettivo principale di queste azioni è cambiare il comportamento di tutti noi riguardo al consumo e allo spreco dei beni.

Rabite Bus di Tursi (Basilicata) rinnova, oramai da tempo, l’esperienza e, diversamente dall’edizione precedente, che ha visto protagonisti i ragazzi dell’ITSET dialogare con uno dei Comuni con la migliore pratica a riguardo, ovvero Salerno; in questa edizione, l’azienda ha coinvolto trasversalmente l’intera comunità di Tursi (Basilicata), comunicando con le associazioni del territorio, gli esercizi commerciali, i singoli cittadini, le istituzioni, invitandoli a seguire un’azione comune che identificasse collettivamente la comunità nello scopo.

L’azienda Rabite Bus è da sempre molto sensibile ai temi ambientali e durante l’anno sono molteplici le iniziative che intraprende, in collaborazione con scuole, associazioni, esperti del settore, per contribuire alla diffusione di una maggiore consapevolezza che il tema ambientale riguarda tutti noi strettamente, da esso dipende la nostra economia, la sopravvivenza e la qualità della vita. L’azienda, in quanto attore – protagonista del settore turistico, si fa promotore del messaggio che la condivisione e il rispetto, con azioni concrete, di simili valori hanno un risvolto sulla capacità di crescere e accogliere dei luoghi e sulla loro stessa economia interna, percepibile ed apprezzato anche dall’esterno.

L’azione in programma è quella di costruire alberi di Natale in pallet per essere poi esposti e diffondere, nonché prolungare per tutto il periodo natalizio,  il messaggio di cui sono portatori, ovvero: RIDURRE, RICICLARE, RIUTILIZZARE.

    


Ogni anno, la Settimana Europea della riduzione dei rifiuti è delle giornate tematiche di prevenzione, per questa 8° edizione il tema scelto è “La riduzione dei materiali d’imballaggio” – “Packaging Waste Reduction”. Packaging si riferisce a tutti materiali utilizzati per avvolgere, imballare, proteggere, portare, consegnare o incartare i prodotti. E’ necessario ridurre
tali materiali per favorire una diminuzione totale dei rifiuti prodotti, che hanno un forte impatto sulla vita di tutti gli essere viventi su questo pianeta.

La risposta della comunità è stata molto positiva alla proposta lanciata da Rabite Bus, che oltre alla   missione specifica dedicata all’ambiente, ha voluto cogliere l’occasione per stimolare la partecipazione, il pensiero creativo e la collaborazione all’interno del territorio.

Il proseguo di questa iniziativa culminerà,  in un evento, che oggi è in fase di preparazione  in cui l’ambiente, la natura e il concetto di sostenibilità rappresentano il focus della kermesse dal titolo: Fiera dell’Est che si terrà a Tursi (Basilicata) l’8 Dicembre 2016.

TERME PER TUTTI

Il BLU-BLU-BUS , l’autobus del benessere, ti accompagna nei luoghi del relax e della salute.

Partner consolidato delle TERME LUCANE di Latronico (Pz), Rabite Servizi Turistici effettua un servizio transfer su prenotazione per una delle località termali più antiche della Basilicata.

Le virtù terapeutiche di queste acque, molto probabilmente, erano note fin dalla preistoria.
Le ricerche archeologiche condotte nei primi anni del 1900 hanno portato alla luce nelle grotte di Calda, immediatamente vicine alle sorgenti, Stipi votive, considerate dagli studiosi depositi sacri connessi con il “culto delle acque salutari”.

Il complesso termale di Latronico è immerso in uno splendido parco verde , a disposizione di tutti, dove è possibile ammirare l’opera d’arte “Cinema di Terra” lasciata da uno dei più importanti protagonisti dell’arte contemporanea Anish Kapoor.

La realizzazione rientra nel progetto “ArtePollino”, un piano di sviluppo locale, inserito nel programma “Sensi Contemporanei”, promosso dalla Regione Basilicata, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Fondazione La Biennale di Venezia

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